Quando si procede alla bonifica per Smaltimento e rimozione amianto Torino, si può scegliere tra due diverse tipologie di interventi incapsulamento, confinamento. L’incapsulamento consiste nell’applicare uno strato protettivo liquido, coprente e penetrante, che andrà a formare una pellicola sulla superficie in amianto. Il secondo tipo di intervento, invece, consiste nell’applicare una barriera protettiva che ricopra la superficie dannosa, separandola così dall’esterno e rendendola più sicura. La scelta tra una tipologia e l’altra va lasciata all’esperto, che saprà selezionare quella più adatta a te in base allo stato della struttura. In entrambi i casi, tuttavia, è importante che non vengano riscontrati danni alla struttura, altrimenti la situazione diventa pericolosa per l’uomo. Lo smaltimento dell’amianto è una procedura più lunga ma necessaria in presenza di strutture deteriorate. Dovrai affidarti a una ditta specializzata, che si occuperà dello svolgimento del lavoro e procederà ad incapsulare e rimuovere il materiale in tutta sicurezza. Tutto questo avviene solo in seguito alla preparazione e presentazione di tutti i documenti necessari da presentare al Comune e all’Asl. L’impresa sarà, inoltre, incaricata della bonifica delle superfici circostanti e dello smaltimento in discarica. È importante evitare il “fai da te”, poiché il materiale danneggiato, se spostato, può facilmente rilasciare polveri e quindi essere un pericolo per la tua salute.
Bonus rimozione. Smaltimento e Rimozione amianto Torino
Bonus rimozione amianto costi per lo Smaltimento e Rimozione amianto Torino sono impegnativi. La spesa varia molto in base alla superficie su cui si interviene e alla tipologia scelta, ma esiste la possibilità di ottenere degli incentivi. Potrai, infatti, avere un rimborso del 36% in dieci quote annuali per i progetti di messa in sicurezza delle strutture in amianto, con una spesa massima inferiore a 96.000 €. Per richiederlo devi presentare tutte le ricevute dei pagamenti effettuati, tramite bonifico bancario o postale, all’Agenzia delle Entrate quando effettui la dichiarazione dei redditi. Tuttavia, consulta sempre il tuo Comune di residenza per essere sempre aggiornato sulle modifiche relative alla normativa. L’ammontare del lavoro svolto, ai fini dell’ottenimento dell’incentivo, non può essere inferiore ai 20.000 Euro e non superiore ai 400.000.È possibile richiedere le agevolazioni e usufruirne fino al 31 dicembre 2020.Quali sono le spese per cui è possibile richiedere il Bonus Amianto 2020Le spese per cui si può accedere al credito sono quelle dei lavori di smaltimento di amianto e Eternit nelle seguenti strutture: lastre piane o ondulate coperture e manufatti in Eternit canalizzazione contenitori per trasporto e stoccaggio di fluido (ad uso civile e industriale)sistemi di coibentazione industriale Inoltre, possono essere 10% le spese di consulenza professionale per lo smaltimento dell’Eternit , per un massimo di 10.000 Euro. Non è possibile, invece, richiedere il Bonus per le spese che riguardano ricostruzione delle coperture e altri lavori successivi alla bonifica. Per rimuovere cosa debbo fare
Cosa deve fare il cliente? Smaltimento e rimozione amianto Torino
Conferisce il materiale cartaceo per lo Smaltimento e rimozione amianto Torino accompagnato da due copie del piano di lavoro semplificato timbrato dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’AUSL competente; tali copie vengono firmate per ricevuta dall’operatore che effettua il ritiro a domicilio dei rifiuti, a seguito della verifica della corrispondenza fra quanto conferito e quanto riportato nel piano di lavoro, una copia viene data al cliente che provvederà ad inviarla all’AUSL entro un mese dal ritiro. Norme di sicurezza: Proteggersi con tuta, guanti monouso e mascherina usa e getto con filtro P3 durante l’operazione di rimozione e confezionamento del manufatto. Al termine del lavoro, i DPI devono essere conferiti assieme al rifiuto all’interno dei teli di plastica. Tratta il manufatto su tutta la superficie con un prodotto incapsulante certificato di tipo D (colla tipo vinilica) in soluzione acquosa, colorata (eventualmente aggiungendo alcune gocce di vernice colorata), con il metodo a spruzzo a bassa pressione (utilizzando una pompa a spalla o una spruzzetta manuale) o a pennello, prima della sua rimozione Racchiude il manufatto con teli di plastica sigillati con nastro adesivo; lastre e pannelli devono essere confezionati singolarmente Tempistica: Il servizio viene mediamente eseguito ogni 30 giorni. Si precisa che, per esigenze organizzative, l’intervento di ritiro potrebbe subire variazioni con appuntamenti anticipati o posticipati rispetto alla data prevista. Presenza cliente al momento del ritiro: il cliente deve essere presente per il ritiro della documentazione di cui sopra (dichiarazione di avvenuto ritiro rilasciata dall’operatore).
Per maggiori informazioni: smaltimentoamianto-eternit.com